L’ordinamento tutela prioritariamente il diritto del minore alla bi-genitorialità e tale è interesse è ritenuto prevalente sul mancato rispetto delle norme in materia d’immigrazione, ciò anche in presenza di precedenti penali a carico del richiedente permesso ex art. 31 comma III del Testo Unico Immigrazione.
Tale orientamento trova un precedente nel recente decreto della Corte d’Appello di Bari pubblicato in data 20 dicembre 2019.
Tale decisione è in netta controtendenza rispetto alle pronunce di taluni Tribunali dei Minori ormai molto restrittivi nell’accogliere istanze per articolo 31.
Lo studio Di Monda & Partners assiste privati e associazioni nella tutela dei diritti dello straniero, con particolare riguardo all’unità familiare e alla tutela del lavoratore straniero.